Con mia grande sorpresa l’attuale governo emana una direttiva sui telefonini a scuola.
In sostanza si dice che se si vuole usare un telefonino per riprendere una lezione per poi poterla sbobinare a casa per motivi di studio va bene se invece lo si usa per riprendere l’amica che si sbaciucchia nel bagno con il suo moroso no.
Ma dico io: ci voleva il governo a dirci come bisogna usare il cervello?
Ma quant’era bello il tempo in cui se facevi una cazzata a scuola ti beccavi una nota sul diario e poi a casa due o tre manrovesci dalla mamma, dal babbo e pure dal fratello maggiore chi ce l’aveva?
Ora no, se a scuola la figlia viene trattata male dai professori perché non capisce una segaccia nulla si va al colloquio mettendo una pistola sulla cattedra ed esordendo con la fatidica frase
– Allora, come va la mi’ figliola?
– Come vuole che vada? Con un babbo coglione come lei se diventa una velina è un miracolo dell’ingegneria genetica!
E allora sai cosa?
Mi sa che di scapaccioni bisognava che i nostri nonni n’avessero tirati un po’ di più ai nostri genitori.
Dammi retta palle.
Comunque speriamo che questa direttiva non faccia più danni della grandine.
Chi ha detto come al solito? Bada che vi sento!
